giovedì 12 dicembre 2013
La frittata
Ho conosciuto persone abili nel rivoltare la frittata che si qualificherebbero prime in ogni Talk Show per soli cuochi.Ma la vita non è un Talk Show
venerdì 6 settembre 2013
Breve storia della Brigata Sassari
La Brigata “Sassari” fu costituita
il 1° Marzo 1913 a Tempio pausania (SS) e Sinnai (CA) su due
reggimenti Il 151° e il 152° fanteria, che il Comando Supremo volle
costituiti da soldati provenienti dalla stessa regione,la Sardegna.
Risalendo alle guerre medioevali contro l'Aragona troveremo
accomunati sotto un unico vessillo i pastori del Nuorese ed i
minatori del Sulcis,i contadini del Logudoro e gli agricoltori del
Campidano. La Brigata fu,pertanto,un pezzo di Sardegna trasferita al
fronte e la stessa lingua Sarda divenne di fatto la sua lingua
ufficiale,sia per esigenze pratiche,a causa dell'alta percentuale di
analfabetismo,sia come misura precauzionale contro le frequenti
intercettazioni da parte del nemico: “Si ses Italianu faedda in
Sardu” (Se sei Italiano parla in Sardo) era la frase che
accompagnava l'intimidazione delle vedete contro i tentativi di
infiltrazione nemica nel settore della “Sassari”. Nel Luglio
dello stesso anno la Brigata attraversò l'Isonzo e venne subito
impegnata in combattimento: Bosco Cappuccio,Bosco Lancia e Bosco
Triangolare furono le tappe eroiche per il conseguimento del primo
titolo d'onore che la Brigata conquistò espugnando le trincee delle
“ Frasche” e dei “Razzi” e meritando la citazione, prima fra
tutte le unità dell'Esercito, sul bollettino del Comando Supremo.
Ovunque i “Sassarini” di oggi continuano a tenere alto il nome
dell'Italia e della Sardegna,così come i loro nonni fecero,93 anni
or sono,sulle contese montagne dell'Altipiano, da allora sacre alla
memoria della nostra Gente.
venerdì 2 agosto 2013
La faradda (La discesa dei candelieri) breve storia.
La discesa dei candelieri o faradda (
come i Sassaresi sono soliti chiamarla) è la manifestazione che
incarna in se lo spirito e la tradizione di Sassari. L'origine risale
alla seconda metà del XIII secolo,quando la città si trovava sotto
la dominazione Pisana e da Pisa fu mutuata l'offerta della cera alla
Madonna la sera della vigilia dell'Assunzione. Assunse le
connotazioni di voto religioso nei secoli XVI e XVII,formulato dai
gremi,le antiche corporazioni di arti e mestieri,e dalle autorità
cittadine in seguito alle numerose pestilenze che si abbatterono
sulla città,con l'offerta di dieci grossi ceri di legno
(un'ordinanza del 1531 disciplina l'ingresso dei candelieri nella
chiesa di santa Maria ). La manifestazione è stata perpetuata
attraverso i secoli dai gremi che formularono il voto.
Five passionate centuries
of history
The Descendent of the candle bearers,
or “faradda”(as Sassari people normally call it)is the festival
which embodies in itself the spirit and the traditions of Sassari.Its
origins date back to the second half of the XIII century when Sassari
was under the Pisan domination,and it was from Pisa that the wax
offering to the Madonna on the eve of the assumption was borrowed.
In the XVI and the XVII century it
undertook the connotations of a religious vow,formulated by the
ancient art and crafts Guild and from the city's authorities,
following the numerous pestilences which brought down the city,with
the offerings of ten very big wooden candles (a 1531 ordinance
scourges the enty of the candle bearers into St.Mary's church).The
festival has perpetuated throughout the centuries by the Guilds who
formulated the vow.
domenica 23 giugno 2013
Dolci delizie in Sardegna
Le donne Sarde sono delle ottime massaie,la loro casa può essere anche molto povera, ma è sempre ordinata e linda e la tavola ch'esse sanno imbandire è spesso eccellente e squisiti sono i dolciumi ( su turrone, sos busones, sas casadinas, sos pabassinos, sas tericcas, is pirichittus, ecc.) che offrono ai parenti e agli amici durante le ricorrenze famigliari e le feste paesane.
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