Quand'ero Pizzinnu Pizzoni sgonfiavo le gomme delle auto,suonavo campanelli,rompevo le lampadine dei lampioni con la fionda,nella bottega sotto casa si andava in due uno distraeva il vecchio negoziante e uno rubava 2 o 4 caramelle che poi andavano divise in parti uguali.Una cosa che mi divertiva molto era quella di prendermela col figlio del vigile urbano lui aveva la palla e io no allora gliela rubavo,lui aveva la bicicletta e io no allora gliela rubavo.Prendevo tanti calci nel sedere dal Padre e poi prendevo il resto dai miei genitori,anche i miei genitori erano dotati di molta fantasia una volta mi picchiavano con la pompa, una volta mi picchiavano con la cintola e un'altra col battipanni,ma era più forte di me continuavo ad essere un Pizzinnu Pizzoni.Oggi tutto è cambiato i Pizzinni Pizzoni odierni si riappropriano degli spazi a loro rubati creando angoli della città più vivibili, colorati e ornati da fiori di tanti colori.
giovedì 7 giugno 2012
Quand'ero Pizzinnu Pizzoni
Quand'ero Pizzinnu Pizzoni sgonfiavo le gomme delle auto,suonavo campanelli,rompevo le lampadine dei lampioni con la fionda,nella bottega sotto casa si andava in due uno distraeva il vecchio negoziante e uno rubava 2 o 4 caramelle che poi andavano divise in parti uguali.Una cosa che mi divertiva molto era quella di prendermela col figlio del vigile urbano lui aveva la palla e io no allora gliela rubavo,lui aveva la bicicletta e io no allora gliela rubavo.Prendevo tanti calci nel sedere dal Padre e poi prendevo il resto dai miei genitori,anche i miei genitori erano dotati di molta fantasia una volta mi picchiavano con la pompa, una volta mi picchiavano con la cintola e un'altra col battipanni,ma era più forte di me continuavo ad essere un Pizzinnu Pizzoni.Oggi tutto è cambiato i Pizzinni Pizzoni odierni si riappropriano degli spazi a loro rubati creando angoli della città più vivibili, colorati e ornati da fiori di tanti colori.
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