La Madonna delle Grazie nel 1943 salvò la città di Sassari dai bombardamenti aerei e per gratitudine il vescovo Alessandro Mazzotti istituì la festa del Voto con l'atto di consacrazione della città alla Vergine.Nel video la breve sosta della Madonna davanti all'Ospedale policlinico in viale Italia Sassari 27 Maggio 2012
lunedì 28 maggio 2012
Sassari e la sua Madonna delle Grazie.
La Madonna delle Grazie nel 1943 salvò la città di Sassari dai bombardamenti aerei e per gratitudine il vescovo Alessandro Mazzotti istituì la festa del Voto con l'atto di consacrazione della città alla Vergine.Nel video la breve sosta della Madonna davanti all'Ospedale policlinico in viale Italia Sassari 27 Maggio 2012
lunedì 21 maggio 2012
Cavalcata Sarda 2012.
Mentre il percorso si impregnava di gocce d'acqua che prepotentemente cadevano copiose dal cielo
Altre gocce solcavano il volto di numerosi partecipanti,lacrime di delusione e rabbia per la sfumata occasione
di poter sfoggiare con orgoglio i colorati, pregiati e delicati abiti tradizionali.
sabato 5 maggio 2012
Sassari,monumenti aperti 2012
Sabato 5 Maggio 2012 camminando per le vie del centro storico super affollato per l'evento.
Il mio primo obbiettivo è stato la chiesa di San Donato perchè purtroppo questa non è visitabile ogni giorno ma solo in rare occasioni.Dopo San Donato altri 3 siti sempre meritevoli di visita ed ora preparo un nuovo itinerario per domani
Domenica 6 Maggio
Ore 9.00 si riparte, arrivo all'emiciclo Garibaldi e mi ritrovo centinaia di persone che aspettano il bus per portarli all'argentiera ma il mio obbiettivo rimane quello di poter visitare siti che non si possono vedere ogni giorno ma solo in queste particolari occasioni. Però decido di fare una scappatina al Museo Sanna nel quale come sempre vengo accolto con grande gentilezza e professionalità del personale presente, e la mia prevista visita di mezzora diventa una visita di circa due ore.ed ora palazzo Manca (don Simone Manca di Mores) e la chiesa delle Monache Cappuccine nella quale vengo accompagnato per la visita dalle studentesse che si dimostrano preparate,volenterose e gentili non solo con me ma con tutti.Finita la visita mi rendo conto che sono le dodici e trenta e fuori diluvia.Riuscirà la pioggia a fermarmi?
Ore 17.30 arrivo alla palazzina acquedotto e trovo circa 100 persone in attesa e scopro che fanno entrare a gruppi di quindici,attendo (fortunatamente all'interno mentre fuori piove.Durante l'attesa è un viavai continuo e molti rinunciano scoraggiati,io aspetto e dopo 40 minuti entro per vedere lo scempio e lo spreco di denaro pubblico e vado via sconcertato. Verso palazzo Tomè anche quì attesa in fila ma magicamente dopo solo 5 minuti riesco ad entrare per poi andar via soddisfatto versopalazzo della Provincia dove un ragazzo distribusce il numero ma vedo centinaia di persone in fila,rinuncio per questioni di tempo e mi reco al Banco di Sardegna (sala Siglienti) ultima visita dela serata Villa Sant'Elia.
Considerazioni finali e personali
Da ammirare tutti i giovani studenti in modo particolare ai giovani studenti Del Liceo Artistico filippo Figari che sono stati disponibili per questa due giorni dimostrando molta preparazione e disponibilità verso i visitatori,
Il mio primo obbiettivo è stato la chiesa di San Donato perchè purtroppo questa non è visitabile ogni giorno ma solo in rare occasioni.Dopo San Donato altri 3 siti sempre meritevoli di visita ed ora preparo un nuovo itinerario per domani
Domenica 6 Maggio
Ore 9.00 si riparte, arrivo all'emiciclo Garibaldi e mi ritrovo centinaia di persone che aspettano il bus per portarli all'argentiera ma il mio obbiettivo rimane quello di poter visitare siti che non si possono vedere ogni giorno ma solo in queste particolari occasioni. Però decido di fare una scappatina al Museo Sanna nel quale come sempre vengo accolto con grande gentilezza e professionalità del personale presente, e la mia prevista visita di mezzora diventa una visita di circa due ore.ed ora palazzo Manca (don Simone Manca di Mores) e la chiesa delle Monache Cappuccine nella quale vengo accompagnato per la visita dalle studentesse che si dimostrano preparate,volenterose e gentili non solo con me ma con tutti.Finita la visita mi rendo conto che sono le dodici e trenta e fuori diluvia.Riuscirà la pioggia a fermarmi?
Ore 17.30 arrivo alla palazzina acquedotto e trovo circa 100 persone in attesa e scopro che fanno entrare a gruppi di quindici,attendo (fortunatamente all'interno mentre fuori piove.Durante l'attesa è un viavai continuo e molti rinunciano scoraggiati,io aspetto e dopo 40 minuti entro per vedere lo scempio e lo spreco di denaro pubblico e vado via sconcertato. Verso palazzo Tomè anche quì attesa in fila ma magicamente dopo solo 5 minuti riesco ad entrare per poi andar via soddisfatto versopalazzo della Provincia dove un ragazzo distribusce il numero ma vedo centinaia di persone in fila,rinuncio per questioni di tempo e mi reco al Banco di Sardegna (sala Siglienti) ultima visita dela serata Villa Sant'Elia.
Considerazioni finali e personali
Da ammirare tutti i giovani studenti in modo particolare ai giovani studenti Del Liceo Artistico filippo Figari che sono stati disponibili per questa due giorni dimostrando molta preparazione e disponibilità verso i visitatori,
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